tra mille cose che non servon più,
ho visto un poco logoro e deluso
un caro amico della gioventù.
Qualche filo d’erba
Col fango diseccato
Tra i chiodi ancor pareva conservar.
Era uno scarpone militar.
Vecchio scarpone
Quanto tempo è passato
Quante illusioni
Fai rivivere tu
Quante canzoni
Sul tuo passo ho cantato
Che non scordo più.
Lassù tra le bianche cime
Di nevi eterne immacolate al sol
Cogliemmo le stelle alpine
Per farne dono ad un lontano amor.
(Vecchio scarpone di Gino Latilla e Giorgio Consolini)
Di Francesca Soloperto