Apr 26, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Tra maschere e letture

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Anche questa volta abbiamo fatto un gioco. Abbiamo cercato e selezionato quei libri che hanno il tema della maschera e della finzione nel titolo. Sono saggi, romanzi, classici e opere in ogni caso intramontabili. La lettura è e rimarrà sempre quella forma di divertimento intramontabile. Divertimento inteso nella sua accezione etimologica: divertere, ossia allontanarsi dalle preoccupazione, volgere altrove la propria attenzione, orientare verso altri luoghi il proprio interesse. E quale miglior luogo di un libro dove indirizzare il proprio sguardo?

Buona lettura!  

 

Maschere nude

Maschere nude

di Luigi Pirandello

Editore: Mondadori

II cofanetto raccoglie i quattro volumi dell'edizione completa della vastissima produzione teatrale di Pirandello, autore celeberrimo e molto amato dal pubblico. Tra tutti i titoli basti qui ricordare "Così è se vi pare", "Sei personaggi in cerca d'autore" e "I giganti della montagna". Questa nuova edizione di "Maschere nude", titolo che Pirandello stesso ha emblematicamente scelto per la raccolta dei propri testi teatrali, sostituisce quella precedentemente pubblicata nei Classici Contemporanei Italiani. Il curatore dell'edizione, Alessandro d'Amico, cultore di storia del teatro che ha dedicato l'intera vita a studiare i rapporti tra Pirandello e la scena, ha avuto a disposizione una sterminata quantità di materiali di prima mano e ha potuto dedicare una particolare attenzione filologica ai drammi, ricontrollandone il testo sugli autografi e sulle edizioni a stampa, oltre a fornire una notizia introduttiva di carattere storico per ciascuno di essi, ricca di informazioni sulla loro genesi e sui primi esiti sulla scena. Il quarto volume raccoglie anche le opere dialettali di Pirandello, studiate per la prima volta come corpus unitario, con una introduzione di Andrea Camilleri e l'annotazione di uno dei massimi dialettologi italiani, Alberto Varvaro.

La maschera della verità

Lamascheraverita

di Pinar Selek

Traduttore: M. Maddamma

Editore: Fandango Libri

Aprile 2015. Sono trascorsi cento anni dal genocidio armeno. Una pagina nera della storia turca, da sempre controversa, da sempre considerata un tabù. Un rimosso che Pinar Selek condanna con questo racconto personale e impegnato, introducendolo nella trama dei ricordi, intessuto di osservazioni, testimonianze, incontri. Con lei, impariamo dall'interno cosa significhi crescere e costruirsi declamando a scuola slogan che proclamano la superiorità nazionale, studiando su manuali lacunosi o menzogneri; vivendo accanto a compagni timorosi e silenziosi, in una città dove i nomi armeni sono stati cancellati dalle insegne. Pinar Selek ha militato in movimenti di estrema sinistra che pur rifiutando ogni forma di nazionalismo, hanno ereditato la negazione del genocidio e perso la memoria. Un memoir sensibile e polemico, un percorso lirico attraverso le pieghe della storia, un intenso incontro con una delle personalità più interessanti della cultura turca contemporanea.

La maschera di Apollo

mascheraApollo

di Mary Renault

Traduttore: L. Nera

Editore: Castelvecchi

"La maschera di Apollo" è la storia di una civiltà in tumulto, dei sogni di un filosofo, di un attore, ma soprattutto è la storia di un amore impossibile. Insieme alla sua compagnia teatrale, l'ateniese Nicerato viaggia a dorso di mulo attraverso la Grecia e la Sicilia del IV secolo a.C. È una vita difficile, divisa tra successi e umilianti cadute, fino al fatale incontro con Dione, giovane e ambizioso politico nella potente polis di Siracusa. Allievo di Platone, che vorrebbe realizzare in lui il re filosofo teorizzato nella Repubblica, Dione aspira a diventare tiranno della città, e trascina l'attore, perdutamente innamorato di lui, nel vortice della spietata lotta per il potere. Nel quarto dei suoi romanzi dedicati alla Grecia antica, Mary Renault intreccia i mondi del teatro e della politica, facendo dell'uno lo specchio dell'altra, e racconta la collisione della fredda logica degli eventi con gli ideali e i sentimenti dei protagonisti.

Finzioni

Finzioni

di Jorge L. Borges

Curatore: Antonio Melis

Editore: Adelphi

"L'esile volume di 146 pagine sfidava la nostra immaginazione di diciottenni innamorati delle visioni di Jim Morrison e di William Blake con una visionarietà ironicamente erudita, minuziosa fino a sembrare perversa e abbastanza vaga da spingerci a cercare di decifrarla come una lingua straniera. Ora 'Finzioni' torna in una nuova e splendida versione italiana accresciuta dai tre racconti che Borges vi aggiunse ... E a percorrere di nuovo i sentieri biforcuti dell'argentino, a rileggere certi memorabili attacchi, ci si accorge non solo che il loro potere pacatamente incantatorio è immutato, ma in qualche modo si è ramificato, come in un racconto di Borges. Che cosa è successo? Solo che quasi tutta la letteratura degli ultimi quarant'anni, da Calvino a Pynchon a Molina a infiniti altri, si è confrontata o scontrata con l'universo onirico e lievemente delirante scaturito da 'Finzioni'." (Giuseppe Montesano)

Eva Bonitatibus

Eva Bonitatibus

Giornalista pubblicista

I libri sono la mia perdizione. Amo ascoltare le storie e amo scriverle. Ma il mio sguardo curioso si rivolge ovunque, purché attinga bellezza e raffinatezza.

La musica è il mio alveo, l’arte la mia prospettiva, la danza il mio riferimento. Inguaribile sognatrice, penso ancora che arriverà un domani…

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