L’occasione è utile per riscoprire la storia di questo magnifico luogo. Inaugurato il 6 febbraio del 1878, per circa 15 anni la sua programmazione fu principalmente lirica. Successivamente si aprì alla prosa dialettale e per alcuni anni divenne sede stabile della compagnia di Eduardo Scarpetta. Ai principi del '900, il Bellini divenne un tempio dell'operetta prima, e della rivista e della canzone poi, accogliendo, saltuariamente, rappresentazioni di prosa. Nel secondo dopoguerra andò in declino e risale al 1962 l’ultimo spettacolo, Masaniello con Nino Taranto, prima di un lungo silenzio. Nel 1988 L'Opera da tre soldi di Bertolt Brecht diede inizio alla nuova vita del Teatro grazie all’impegno dell’artista Tato Russo. Da allora non ha più smesso di funzionare.
Il nostro percorso tra i templi della cultura deve continuare. Aiutateci a tenerli vivi, mandateci le vostre foto che ritraggono i teatri in cui avete assistito ad uno spettacolo o che avete semplicemente visitato, indicateci il suo nome, il luogo nel quale sorge e se volete perché ci siete andati. L’indirizzo è This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Facciamo sentire la nostra vicinanza alle famiglie dei teatri italiani, ai loro artisti, ai loro operatori, affinché questa prolungata chiusura risulti meno opprimente.
Viva i teatri! Viva gli artisti! Viva la cultura!
A cura della redazione