Circa 30 cori, provenienti da tutto il mondo, hanno risposto alla chiamata del coro universitario di Perugia il quale ha organizzato la nuova edizione del festival.
Tutti gli enti presenti hanno partecipato ai vari workshop e convegni organizzati per l’occasione avendo, così, la possibilità di conoscere nuovi metodi per lavorare in gruppo e far venir fuori quella che è la vera magia della musica: la capacità di unire tutti in unico abbraccio annullando qualsiasi differenza d’età, religione e cultura.
Per la prima volta hanno partecipato anche i cori dell’Università degli studi della Basilicata e di Venezia.
Il coro “Unibas” , diretto da Paola Guarino, si è inoltre esibito portando nel suo programma “Aria della madre” scritta dal musicista inglese N. Osborne per il medesimo, “Il carnevale di Venezia” di G. Rossini, “I can’t help felling in love” di Weisse, “Ave Maria” di Caccini e “Giva cogliendo fior” del compositore lucano A. Mazzone.
Il festival si è concluso con l’esecuzione, da parte di alcuni dei cori partecipanti, di “Messa da requiem” di Giuseppe Verdi nella Cattedrale di San Lorenzo, in una originale versione per soli, coro, organo e percussioni.
Chiara Albano