Nati da movimenti di protesta come libere espressioni creative della popolazione contro il potere, nel tempo hanno sempre più assunto valore estetico, conservando talvolta anche un valore sociale. Oggi sono spesso commissionati da enti pubblici (come nel caso della città di Brisbane – QLD) ed evidenziano l’identità del luogo, diventando anche richiamo di turismo culturale. ( Definizione tratta da Wikipedia).
Camminando per le vie di Brisbane, in Australia, ne ho visti tanti di murales; attraversando la città, spostandomi verso l’oceano, in treno ne ho continuato a vedere tanti; in più restavo stupita delle cabine elettriche per strada, sempre belle, colorate, vivaci. Poi chiedendo e scrutando ho scoperto che in realtà, nel mese di febbraio prima e adesso in maggio, si tiene un festival “Brisbane Street Art Festival” durante il quale la città si riempie di artisti nazionali e internazionali che si occupano proprio di abbellire la città esprimendo la propria arte. È una forma d’arte che non ha bisogno di una sede fissa, ogni luogo diventa una casa, ogni spazio la sua dimora, è l’arte senza sede per eccellenza.
BSAF è un evento annuale di arte pubblica che cerca di offrire opportunità ai professionisti creativi e alla comunità più ampia di sviluppare partenariati positivi attraverso l'impegno e la collaborazione. Come via per l'espressione artistica, BSAF si impegna a creare una piattaforma multidisciplinare che incoraggi a partecipare a qualsiasi forma d'arte e fornisce un quadro di vetrina e coinvolgimento per l'arte pubblica in tutta Brisbane. BSAF si sta affermando come uno dei principali festival annuali di arte pubblica, con l'evento del 2019 che ha avuto il supporto di una serie di organizzazioni governative locali e statali, imprese commerciali e istituzioni accademiche che consentono al programma di crescere in maniera esponenziale.
Purtroppo a causa dell'impatto della pandemia COVID-19, il programma BSAF non è stato in grado di procedere nel suo formato originale entro le date di Maggio, poiché i problemi di salute e sicurezza, la raccolta di limiti di capacità e le restrizioni di viaggio hanno influito drasticamente sul programma. Tuttavia, Brisbane non andrà senza il Festival 2020 e si impegnano a consegnare tutti i 41 murales di artisti locali, interstatali e internazionali quando sarà sicuro farlo; ci saranno nuove date disponibili a breve. Il programma del festival non è semplicemente solo murales bensì comprende: arte murale dal vivo, musica, teatro, numerose mostre, masterclass creativi e workshop di alcuni dei nostri creativi leader, offrendo un programma diversificato di apprendimento, sviluppo creativo e collaborazione. E’ per questo che lo aspettiamo tutti con ansia, per vedere nuovamente le strade della città pullulare di artisti e riempirsi di colore e sorrisi.
Per maggiore informazione e per poterne vedere degli altri potete visitare il sito https://www.bsafest.com.au
Francesca Soloperto