Col cacciavite vinco la resistenza
Così entro nella mia rimembranza:
biglietti di auguri, in confidenza,
un piccolo fiore finto, di organza.
La gialla tartaruga porta carte,
un “carte da visite” ingiallita;
un cassetto è un mondo a parte,
il sorriso di mio padre, in foto,
poi il gemello senza un compagno
quando è rimasto solo, ero disperato…
Edoardo Angrisani