Un giorno, nel giardino dell’Eden, Dio disse ad Eva,
specifico non ad Eva la compagna di Adamo,
ma ad Eva, la giornalista,
Dio disse “guarda l’albero della cultura,
l’albero al centro del prato,
i frutti sui rami sono libri,
libri di ogni genere e cultura,
tu potrai coglierli tutti ad eccezione
di quello con la copertina bianca, vedi,
quello al centro del ramo in basso a sinistra,
tra il libro con la copertina rossa e
quello con la copertina verde”.
Nei mesi a seguire Eva ubbidì
agli ordini del Signore,
staccando ad uno ad uno dai rami
i libri che gli era stato concesso leggere.
Ma un giorno Toni,
un serpentello dispettoso
e alquanto musicista ,
e Pasquale, un angioletto ribelle,
insinuarono in Eva il dubbio.
Cosa cela il libro dalla copertina bianca,
cosa nasconde?
Si sa, l’unione fa la forza,
Eva stacca il libro dal ramo,
inizia a sfogliarlo,
tutte le pagine sono bianche,
nemmeno l’accenno di una parola.
A questo punto Dio,
affacciandosi da una nuvola
ammonisce Eva dicendo
“tu e i tuoi amici pagherete
la disobbedienza con un lungo
ed estenuante lavoro,
dovrete riempire tutte le pagine
del libro dalla copertina bianca,
lo riempirete di letteratura, poesia, musica,
pittura, arte e dei sentimenti
di chi cerca una pagina bianca
da riempire,
goccia dopo goccia,
saranno gocce d’autore.
Per tre nuovi amici
Lucio Rofrano