GIORNALISTA
Anche se lavoro da sempre in Tv mi piace plasmare le parole sulla carta. Raccontare è il mio mestiere, ma anche la mia passione.
I libri. Ne ho tanti. Anche doppioni. Non li presto. Sono pezzi di vita. Il mio preferito, “Gita al Faro”. Virginia Woolf la “mia” scrittrice. Nasco anglista. Finisco giornalista. Dal 2008, affastello pensieri, riflessioni, recensioni e ricordi sul mio sito. Prende il nome da un mio saggio, ma - col tempo - è diventato molto altro.
Tra cronaca e poesia, trionfa il Teatro. Tutto. Indistintamente.
La musica…beh. Amo Claudio Baglioni! E qui so che il maestro De Giorgi riderà!
Nelle pause: viaggio! Vado alla scoperta del mondo. Ma soprattutto di me stessa!
Espressione artistica, ancestrale, antropologica, magica. Espressione teatrale, psicologica, allegorica. La maschera si trova in tutte le culture. Nasconde e svela. Cela una realtà, per descriverne un’altra. I significati si mescolano e danno vita ad una manifestazione terza. Un’altra realtà. Un’altra narrazione, che nasce comunque da un racconto precedente e più antico.
“Pirandello a Teatro” è stato in grado convincere un grande attore a tornare sulle scene, dopo 12 anni di assenza.
“Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai… a Matera"
Ho trovato “Il canto di Bernadette” su uno scaffale della libreria internazionale del Santuario di Lourdes. Ci sono pochissimi libri in italiano. Quasi mai niente di nuovo e interessante. Mi ha colpito la copertina tutta bianca ma con un dorso colorato, la grandezza del tomo – oltre 700 pagine – ma soprattutto chi fosse l’Autore.
Raccontare Federico secondo di Svevia in terra lucana.