«Lo scopo della mostra – afferma il presidente della proloco, Anthony Gallo - non è solo artistico ma anche quello di costruire nuove relazioni». Infatti, lo scorso 11 dicembre, proprio a Corleto Perticara, è stato siglato un gemellaggio che vedrà il piccolo centro del sauro, per i prossimi tre anni, impegnato in una serie di iniziative legate all’ottavo centenario del presepe di Greccio.
Nella mostra, inaugurata il 5 dicembre e che chiuderà le porte ai suoi visitatori il 6 gennaio, sono esposte 36 opere, a cui si aggiungono alcuni bambinelli del ‘700. «Sono opere – ci dice il presidente Gallo – che vanno lette in un contesto storico di riferimento». Infatti, il visitatore potrà fare un vero e proprio viaggio storico, culturale e artistico attraversando epoche diverse fino ad arrivare ai giorni nostri. Ovviamente non può mancare il presepe che suggella questo gemellaggio, in cui l’artista ha voluto creare quella comunanza del Sud tra passato e visione per il futuro. Tra queste opere, poi, l’arte dei cartapestai di Matera con un presepe realizzato da “bambini speciali”.
La sensazione che si ha, nel visitare questa mostra, non è solo quella della cura meticolosa di ogni singolo dettaglio, ma voler trasferire al visitatore una passione tramandata di generazione in generazione che passa dall’arte alla fede, dal richiamo della tradizione alla modernità e che fa da richiamo a quei sentimenti custoditi nel profondo della nostra anima.
Domenico Ciancio