Giuseppe Bigliardi non è un semplice fotografo, ma un artista caleidoscopico. La forte passione per la fotografia spinge Bigliardi ad iscriversi all'Istituto Europeo di Design, dove impara i segreti dell'arte fotografica specializzandosi nello still life.
In realtà, sono diverse le tecniche fotografiche che Giuseppe Bigliardi riesce ad interpretare con bravura e abilità, pur mantenendo uno stile molto personale http://www.giuseppebigliardi.com/.
Terminati gli studi, Giuseppe Bigliardi si lancia nel settore giornalistico, come fotografo di testata di riviste note automobilistiche oltre a partecipare alle campagne pubblicitarie di noti brand commerciali.
Per Bigliardi la fotografia è un'arte in continua evoluzione e nella sua sperimentazione rivoluziona il concetto di fotografia per cui l'immagine perde la sua essenza bidimensionale per acquisire corpo e plasticità nello spazio.
L'immagine nella fotografia, è solo il punto di partenza di un complesso lavoro che risulta dallo studio di prospettive, forme, profondità e materiali (spesso di scarto o di riciclo!).
Quando guardi un'opera di Bigliardi non riesci a comprendere se è nata prima l'immagine o il supporto su cui è impressa e se la tridimensionalità è da attribuire alla profondità dell'immagine stessa, ai colori, alle forme scelte o ai materiali, assemblati e talvolta intrecciati per dare forza e armonia alla materia.
Prospettiva, profondità, plasticità è la fotografia che prende una nuova forma staccandosi dalla liscia superficie della carta per lasciarsi “modellare” confondendo sensi e sensazioni... chi osserva l'opera di Giuseppe Bigliardi riflette su quanto sia stranamente possibile toccare l'immagine con gli occhi!
Anna Chiara Blasi