La sua esperienza si è materializzata in una serata che ha visto alternarsi momenti narrativi alle performance su brani dei grandi maestri che lo hanno ispirato e su proposte di testi nati dalla sua penna.
“Ho particolarmente apprezzato l’atmosfera che si è creata qui. È un posto magico, che fa dell’accoglienza e dell’intimità una vera e propria carta vincente. Sono riuscito a esprimere al meglio i messaggi che intendevo lasciare al pubblico. Un pubblico, peraltro, estremamente rispettoso e partecipativo che mi ha rimandato delle emozioni del tutto positive. Spesso sono in giro e ho la fortuna di essere ospitato in club italiani anche molto grandi, ma il valore aggiunto che ho respirato stasera, raramente si riesce a incrociare. Ciò mi ha reso felice”- ha detto ai nostri taccuini.
La sua è una storia di grande caparbietà, di determinazione ma anche di voglia di comprendere, migliorarsi. Si avvicina alla musica sin dall’infanzia e non smette mai di seguire gli idoli del Rhythm & Blues, che da sempre lo hanno appassionato. Ma alla passione è seguito lo studio che ha senz’altro regalato a Miky l’opportunità di fare la “conoscenza” di Ray Charles, Stevie Wonder e di Al Jarreau e George Benson, fino a condurlo nei Club e nelle Accademie in cui realmente ha incontrato artisti di altissimo calibro.
A 20 anni scrive il suo primo singolo Alternative R&B, che porta il titolo “Se tu vorrai”, basato proprio su uno standard “4 chords RnB”, di lì la nascita di un intero album dedicato al Rhythm & Blues. Nel 2015 partono i lavori di incisione e finalizzazione dello stesso, che sarà ufficialmente distribuito da Sony Music nel marzo del 2016: “Indescrivibile”. Con la stessa etichetta vengono distribuiti anche due singoli “Ad occhi chiusi” e “Snow”.
E il treno artistico è inarrestabile, nel 2017, infatti, con distribuzione Atlantic Records esce il singolo “Il prossimo treno”, che fonde il suo pianoforte a un beat totalmente a cappella.
A lui, che dopo le tappe nella sua città, riprenderà il grande e appassionante viaggio nell’universo musica in Italia, non resta che augurare di realizzare tutti i sogni, la cui bellezza si è manifestata mercoledì scorso sul pianoforte di Gocce d’Autore.
Virginia Cortese