Apr 23, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Inizia l’autunno con il libro giusto!

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La lettura è il vero atto creativo. Aiuta ad allontanare le preoccupazioni della vita quotidiana, ad arricchire il nostro linguaggio, ad alimentare l’immaginazione, a tenere attivo il cervello. E soprattutto favorisce le relazioni umane perché leggere non è un attività solitaria. Dunque, terminata l’estate con le sue distrazioni, è arrivato il tempo della tranquillità. L’autunno ci aiuta a trascorrere il nostro tempo in compagnia dell’amico più vero e noi, come di consueto, vi consigliamo alcuni titoli che hanno un filo conduttore: la parola.

Buone letture!

 

Il filo del pensiero. Tessere, scrivere, pensare

Il filo del pensiero

di Francesca Rigotti

Editore: Il Mulino

Filare, pensare, scrivere tutte azioni che sgorgano da questa necessità primordiale di imprimere una forma, una direzione, un senso. Già la Bibbia indicava, accanto al bisogno del cibo, quello di avere una 'seconda pelle' come protezione. Filava Eva, tesseva Penelope, cuciva e lavorava a maglia Maria. Dal filo di Arianna alla tela di Aracne, dalla corda di Ananke alle abilità tessili di Atena, il volume segue il farsi metaforico del filo, del tessuto e dell'intreccio, per approdare al contenuto simbolico del vestire e dello spogliare, che evocano l'interno e l'esterno del corpo, l'ambito morale e quello materiale, sofisticazione e virtù, menzogna e verità.

Se dici parole, 16 parole

Se dici parole

di Massimo De Nardo

Illustratore: Paolo Rinaldi

Editore: Rrose Sélavy

Se dici parole, 16 parole. Le parole sono fatte così (come il titolo di questo utile e piacevole piccolo libro): amano trasformarsi, cambiare di posto, avere molti significati pur restando uguali. Le parole sono rigide e malleabili, tenere e dure, morbide e graffiane a seconda di come le usiamo. Gli omografi sono parole uguali per come sono scritte, ma differenti nel significato. Quando il professor Niccolò trova questo genere di parole nei libri che legge a scuola le fa scrivere alla sua classe in un apposito quaderno. E da una parola uguale nasce una storia che ha a che fare con l'etimologia, i significati, i sentimenti, l'amicizia, la fantasia, l'immaginazione. Le parole parlano di noi, perché noi, come le parole, siamo differenti e al tempo stesso uguali. A raccontarcelo è un alunno vivace, attento, e anche un po' spiritoso. Uno simpatico, che vorremmo come vicino di banco. "Se dici parole, 16 parole" è un libro per le maestre, i maestri, le prof, i prof, gli educatori, i genitori, gli zìi, i nonni, e per tutti quelli che vorranno inserirsi nel gruppo, nella classe, a prescindere dall'età. Le ragazze e i ragazzi del professor Niccolò ce l'hanno già nel loro zainetto. Introduzione di Adrián N. Bravi. Età di lettura: da 10 anni.

Parole nel vuoto

Parole nel vuoto

di Adolf Loos

Traduttore: Sonia Gessner

Editore: Adelphi

«Adolf Loos e io, lui letteralmente, io linguisticamente, non abbiamo fatto e mostrato nient'altro se non che fra un'urna e un vaso da notte c'è una differenza e che proprio in questa differenza la civiltà ha il suo spazio. Gli altri invece, gli spiriti positivi, si dividono fra quelli che usano l'urna come vaso da notte e quelli che usano il vaso da notte come urna.» (Karl Kraus)

La vita inizia quando trovi il libro giusto

laVitainizia

di Ali Berg,Michelle Kalus

Traduttore: Roberta Scarabelli

Editore: Garzanti

Frankie ha sempre cercato le risposte nei libri. Al perché la sua carriera non sia decollata, al perché sia così difficile andare d’accordo con sua madre o, a ventotto anni, non abbia ancora vissuto la sua grande storia d’amore. Leggere le pagine di Jane Austen, Francis Scott Fitzgerald e John Steinbeck l’ha sempre aiutata. Ma, al di fuori delle amicizie letterarie, Frankie si sente spesso sola. La sua vita, ora, sta per cambiare. Il suo piano non può fallire. I libri non possono tradirla. Per giorni ha lasciato una copia dei suoi romanzi preferiti sui mezzi pubblici che prende per andare al lavoro, scrivendo all’interno il suo indirizzo e-mail. Perché per una grande lettrice come lei non c’è modo migliore di fare nuove conoscenze, o addirittura di trovare l’anima gemella, se non grazie a un libro. Ne è sicura. Quando le risposte cominciano ad arrivare, Frankie colleziona appuntamenti su appuntamenti. E, purtroppo, delusione su delusione. Perché, di fronte a lei, si presentano le persone più strambe che abbia mai conosciuto e nessuna sembra quella giusta. Tra di loro non c’è l’ombra né di un amico né tantomeno di un fidanzato. Fino a quando non incontra Sunny, un uomo che sembra uscito da uno dei suoi romanzi preferiti. Ma ha un difetto terribile: gusti letterari opposti ai suoi. Una cosa su cui Frankie non può proprio passare sopra. L’uomo giusto deve leggere i libri giusti. Frankie si trova a un bivio. Per vivere una favola d’amore deve accettare Sunny con i suoi pregi e i suoi difetti. Accettare che l’uomo accanto a lei possa amare autori che lei non ha mai letto. Perché una nuova vita inizia quando trovi l’amore. Ma anche quando trovi una storia da leggere, che apre orizzonti inaspettati e fa scoprire nuovi protagonisti da incontrare. Un caso editoriale che ha conquistato tutto il mondo. A pochi giorni dall’uscita ha scalato le classifiche internazionali grazie a un passaparola inarrestabile. Perché questa è una storia che parla a chi ama i libri, a chi crede che leggere possa cambiare la vita. A chi non rinuncia mai all’idea di innamorarsi ancora, tra le pagine di un romanzo come nella vita reale.

Parole in cammino. 365 pensieri viandanti

Parole in cammino

Curatore: L. Gianotti

Editore: Ediciclo

Un'agenda da seguire passo passo, un libro da sfogliare, un I-Ching da leggere a caso prima di mettersi in cammino. Con testi classici di filosofi, scrittori e poeti, canzoni, detti popolari e riflessioni di grandi maestri della spiritualità. Per camminare meglio e in modo consapevole.

Di Eva Bonitatibus

Eva Bonitatibus

Giornalista pubblicista

I libri sono la mia perdizione. Amo ascoltare le storie e amo scriverle. Ma il mio sguardo curioso si rivolge ovunque, purché attinga bellezza e raffinatezza.

La musica è il mio alveo, l’arte la mia prospettiva, la danza il mio riferimento. Inguaribile sognatrice, penso ancora che arriverà un domani…

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