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Il Museo della stampa a Lodi

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Il Museo della Stampa e Stampa d'Arte a Lodi "Andrea Schiavi" ospita una delle più importanti raccolte di macchine e attrezzature per la stampa in Europa:

dalle antiche cassettiere in legno, complete di caratteri in piombo e legno, ai torchi e alle presse in ghisa dell'Ottocento, fino al prezioso esemplare "Columbian", in ghisa e acciaio, costruito a Londra nel 1859, unico esemplare presente in Italia. Notevoli sono le macchine linotype e monotype per la fusione-composizione meccanica, la platina per la stampa in Braille, la macchina per stampa a smalto in rilievo e l'impianto per calcografia e carte valori.In mostra anche il modello in scala 1:5 di un torchio in legno simile a quello utilizzato da Gutenberg per la stampa della Bibbia; una raccolta di pietre litografiche di grandi dimensioni incise tra il 1860 e il 1930, provenienti dalla Casa Editrice Vallardi; il libro più piccolo al mondo; targhe identificative originali di case produttrici di macchine da stampa. Il Museo, inaugurato nel giugno 2008, si trova nei locali della ex tipografia Lodigraf, poi Il Pomerio, attiva fino all'inizio degli anni Ottanta del secolo scorso. Qui, in un angolo della Lodi medievale, l'intraprendenza, la competenza e la passione di Andrea Schiavi, suo principale ideatore, affiancato da esperti del settore, ha dato vita a un vero museo dedicato alla storia della stampa tipografica e artistica attraverso i secoli. Nell'ampio spazio espositivo di circa 2000 mq, con le stesse caratteristiche architettoniche della vecchia tipografia, sono conservate perfettamente restaurate macchine e attrezzature per la stampa, significative eredità della capacità e dell'inventiva umana. I visitatori potranno qui immergersi e respirare il profumo di una attività artigianale e di un'arte , che è storia di civiltà. La conoscenza della loro funzionalità, seppur esaminata sommariamente percorrendo le ampie sale allestite con intenti didattici, consentirà anche a coloro che non conoscono il magico mondo della stampa di scoprire e apprezzare tutti quegli aspetti che hanno fatto dell'arte tipografica, nel corso dei secoli, una delle più stupefacenti invenzioni dell'uomo. All’interno del Museo si possono consultare i libri contenuti nella Biblioteca dall’importante patrimonio librario. I testi trattano argomenti strettamente connessi alla tipografia e alla stampa d'arte, una sezione secondaria è riservata a libri di storia e cultura lodigiana e l’Archivio Storico Lodigiano dal 1882 al 2014.

L’itinerario per i visitatori è il seguente: si parte dalla Sala Sommario che presenta su pannelli i materiali e gli strumenti presenti in Museo, si passa alla Sala legatoria dove sono allineate numerose macchine per tagliare, piegare e cucire fogli di carta stampati, nonché per completare il prodotto-libro con finiture varie sulle copertine e sul dorso: cesoie, presse doratrici, trance, cucitrici e cordonatrici, tutte provenienti dalle più note fabbriche europee dell'ottocento e primi novecento. La Sala stampa d’arte contiene una ricca selezione di torchi calcografici e litografici di notevole pregio storico costruiti a partire dal secolo XVI fino al secolo XIX, nonché alcune lastre in rame incise come matrici calcografiche intorno al 1850. Di notevole interesse la raccolta di pietre litografiche di grandi dimensioni provenienti dalla Casa Editrice Vallardi, con disegni eseguiti tra il 1870 e il 1930. Altrettanto rara e originale la serie di cromolitografie relative ad alcune stazioni di una Via Crucis eseguite nel 1875. Nella parete-vetrina una serie di prove d'artista che documentano le varie maniere della tecnica calcografica eseguite da noti artisti lodigiani contemporanei. Come appendice della sala arte, vi è la Rilievografia con alcune macchine che sfruttano il principio rilievografico, procedimento grafico molto elegante e raffinato, circoscritto quasi esclusivamente alle stampe di carta da lettera e buste molto fini, di biglietti da visita, cartoncini per inviti e partecipazioni. Vi è poi una sezione dedicata alla Calcografia e Cartevalori, un’esposizione di macchinari provenienti dalla società ATEM Calcografia & Cartevalori S.I. di Limbiate, vi sono poi le sezioni dedicate alla fabbricazione della carta, alla composizione e stampa tipografica e alla Sala torchi e presse. (Fonte sito internet www.museostampa.org).

Per maggiori informazioni sul Museo consultare il sito www.museostampa.org.

A cura della redazione

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