Apr 24, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Quando la narrazione passa per il palato

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Prima della scrittura, prima dei confini, c'era il pane. Nato dalla pietra e dalla cenere, io te lo offro per farti assaporare l'indefinibile gusto della pace. Sia che lo spezzi sia che lo mangi azzimo sarai a casa.”

Una ricetta che ha il sapore della narrazione, quella orale, tramandata di generazione in generazione. E che mescola alla farina le parole, balsamo per l’anima e per il corpo. Un cibo che prende vita dalla nuda terra e che alla terra torna. Che fa innamorare anche il più scettico viandante, al quale apre la bocca della fame e dello stupore. Quando alla tradizione culinaria si unisce il rispetto per la tradizione e l’amore per i luoghi natii, tutto questo è possibile.

E’ possibile fortificare il legame con il territorio, creare un’immagine di esso sana e genuina, veicolare l’idea che questo luogo custodisca la pace dei sensi e che solo recandovi si placa l’inquietudine della ricerca.

La ricetta è il pane di Matera, una pietanza fatta tradizionalmente ed artigianalmente che ha il merito, insieme ad altri prodotti locali, di rappresentare la sostanza della Basilicata. Regione posta al Sud del Sud Italia, questo territorio sa imporsi ai mercati più vasti grazie alle sue peculiarità enogastronomiche e allo spirito imprenditoriale di molte delle sue realtà produttive. Il pane di Matera è approdato alla Triennale di Milano per "Cibo a regola d'arte". Il terzo capitolo di FoodFileBasilicata, un progetto di narrazione enogastronomica prodotto dall'Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata, in collaborazione con la Regione Basilicata.

Si tratta di 5 ricette tradizionali, 5 prodotti tipici lucani (Peperone di Senise, Aglianico del Vulture, Pane di Matera, Lucanica e Canestrato di Moliterno), ma soprattutto 5 modi per assaggiare il carattere della Basilicata. Progetto presentato prima al Btwic 2014 e al BTO 2014 di Firenze per poi giungere all’Expo di Milano.

Uno storytelling video racconta la bellezza della preparazione del pane e la magia degli ingredienti che hanno il sapore delle radici.

“Prendi quest'architettura primordiale e scavane la mollica, proprio come gli antenati scavarono case nella roccia. E' il vuoto che accoglie il pieno, che crea l'utilità della grotta, la necessità del ricovero. E' il forte abbraccio della petrosa accoglienza che domò l'acqua.” Non è solo cibo ciò che viene rappresentato, ma è storia, cultura, architettura. E’ poesia. E’ amore. Alla spiegazione della ricetta si accompagna infatti il racconto di un popolo e del suo luogo, la Capitale europea della cultura nel 2019, che sa rappresentarsi nella sua duplice veste di città antica e moderna, custode di antichi riti e protesa verso il progresso.

Il vero messaggio che lo storytelling video trasmette è la Pace e la convivenza fra popoli, la gente d’Oriente e d’Occidente, che a Matera si trova come a casa. Questo è dunque il cuore della ricetta intorno alla quale si uniscono tutte le forze private ed istituzionali affinché il vero investimento nella cultura a 360° abbia ricadute positive sull’intero territorio.

Eva Bonitatibus

Eva Bonitatibus

Giornalista pubblicista

I libri sono la mia perdizione. Amo ascoltare le storie e amo scriverle. Ma il mio sguardo curioso si rivolge ovunque, purché attinga bellezza e raffinatezza.

La musica è il mio alveo, l’arte la mia prospettiva, la danza il mio riferimento. Inguaribile sognatrice, penso ancora che arriverà un domani…

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