Dopo l’esordio felice della stagione jazzistica al Jazz club Potenza del Circolo culturale Gocce d’Autore che ha visto la partecipazione straordinaria del trombettista Fabrizio Bosso e del pianista Julian Oliver Mazzariello, sabato 16 novembre si terrà il secondo concerto della rassegna. A calcare le scene del Circolo è questa volta un trio capeggiato dal grande hammondista Pat Bianchi, accompagnato da Daniele Cordisco alla chitarra e da Elio Coppola alla batteria. Il trio nasce dall'ecletticità di ogni suo componente, un'esperienza musicale collaborativa tra tre musicisti di ampie vedute stilistiche che esplorano e sposano costantemente un senso di rischio sul palco.

Pat Bianchi, due nomination al Grammy e la vittoria del "Downbeat 2016 rising star poll", è tra i migliori organisti al mondo. La sua padronanza, armonica e ritmica, e l'incredibile versatilità di linguaggio fanno di lui un musicista senza confronti. Il suo recente lavoro discografico "A Higher Standard" - con Byron Landham e Craig Ebner - è un esempio di inarrivabile eleganza nella gestione dell'hammond trio.

Collabora in maniera continuativa con icone del jazz del calibro di Pat Martino e Lou Donaldson. E' leader di diverse formazioni, tra cui il suo trio, e il suo duo con Sanah Kadoura. Per partecipare al concerto occorre contattare la segreteria del Circolo al 3459878420.

Trent’anni di storie di violenze raccolte da Telefono Donna di Potenza. Alcune di queste sono raccontate da Cinzia Marroccoli, presidente dell’associazione e psicologa e volontaria del Centro Antiviolenza e della Casa Rifugio “Casa delle donne Ester Scardaccione”, nel libro dal titolo “Con voce di donna. La violenza psicologica tra psiche e cultura”.

L’amore per il fumetto e la passione per l’arte orientale. Sono questi i temi della prossima mostra d’arte contemporanea in programma dal 4 al 18 ottobre nel Circolo culturale Gocce d’Autore. Ospite dello spazio espositivo di vico F.lli Marone 12 a Potenza è Rossella Cea, artista pugliese eclettica, che racconterà attraverso venticinque opere il suo viaggio alla scoperta di un genere artistico prettamente moderno ma dalle antiche radici nella millenaria tradizione orientale. Un’arte espressiva dinamica il cui uso di colori luminosi rimarca l’origine del fumetto. Lievi pennellate incisive di acrilico ricordano gli sbuffi di colore del Boldrini, conferendo il senso della leggerezza al movimento.