Questo episodio è raccontato da Giovanni Petronio nel libro “I ragazzi della Fiumarella. Un disastro ferroviario a colori” edito da Link Edizioni, un’accurata e appassionata indagine accompagnata da una rigorosa ricerca documentale. Nella pubblicazione l’autore calabrese ricostruisce l’evento attraverso la cronaca del tempo e le testimonianze dei sopravvissuti e dei famigliari delle vittime. Parole di grande dolore che il tempo non ha mai più cancellato.
Giovanni Petronio nel riportare i fatti di quel drammatico giorno di dicembre fa un’analogia con un altro grande disastro ferroviario, quello di Balvano accaduto diciassette anni prima. E nel paragonare le due “calamità” opera una distinzione di carattere causale: di Balvano parla in termini di tragedia-sciagura poiché la causa fu l’avvelenamento da monossido di carbonio, di Fiumarella di disastro-sciagura in quanto causata da deragliamento meccanico. Entrambe rimangono le più grandi sciagure della storia ferroviaria italiana. Un tema che torna, purtroppo, di grande attualità in un momento in cui si assiste al crollo delle infrastrutture e alla conta delle vittime.
Il libro sarà presentato venerdì 9 novembre alle 18,30 nella sede del Circolo culturale Gocce d’Autore in vico F.lli Marone 12 a Potenza. L’incontro con l’autore sarà presentato da Eva Bonitatibus con le letture a cura di Concetta Vaglio.
Eva Bonitatibus