Apr 19, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

L’esito di cotanto progresso! In evidenza

Pubblicato in Editoriale
Letto 604 volte

Mentre confezionavamo il nuovo numero della rivista, il cui tema è l’esito, sono giunte le notizie del conflitto della Russia contro l’Ucraina. Ci sentiamo disarmati di fronte alla follia delle armi e della violenza, non capiamo il senso di questa nuova guerra che si sovrappone a quella ancora in corso contro il maledetto virus. Le immagini dei bombardamenti che scorrono in tv e sui social si sono bruscamente sostituite a quelle degli ospedali e degli hub vaccinali. Morti che si aggiungono a morti. Dolore che si aggiunge a dolore. Ci sfugge il senso di una guerra il cui esito sarà solo quello di distruggere il futuro di centinaia di migliaia di bambini, di giovani, di adulti. (E.B.)  

 

Questa volta non è una partita di Risiko, i carri armati si muovo per davvero, anche in Occidente. E sì, eravamo abituati al fatto che comunque si muovessero, ma non a casa nostra. Il fatto che eravamo abituati di certo non depone a nostro favore, ma il fatto che l’esito del progresso, il progredire della cultura, il cooperare per un mondo migliore, abbia portato al non saper trovare un compromesso, è di sicuro una sconfitta ancor prima che finisca.

Nessuno è escluso da questa incapacità di non saper evitare una guerra che si potrebbe evolvere nella peggiore di sempre, per motivi, alla base, sempre economici. La colpa è di tutti, perché se nel 2022 ancora non si è capaci di fare quello che l’uomo, per sua natura, contraddistinguendosi dagli altri animali dovrebbe saper fare meglio, cioè ragionare, vuol dire che non si è capito niente del perché siamo sulla terra. Ho capito (ed anche questo è raccapricciante) quando si dice che le guerre servono, perché dopo la distruzione c’è la ricostruzione, perché adesso siamo in uno stallo economico; ma non mi sembra corretto che i civili e non, debbano morire per questo; o anche se non muoiono, affrontare situazioni di coprifuoco e ansie, di fame e disagi, già aggravate da due anni di pandemia con la quale magari ci stavano abituando alla situazione.

L’esito che si prevede, non è dei migliori, perché si è già perso in partenza, ma speriamo che i danni siano limitati. Questa proprio, nel 2022, non me la sarei mai immaginata!

Francesca Soloperto

Francesca Soloperto

Dilettante Fotografa

Mi faccio catturare da tutto ciò che mi da emozione e immagazzino nel mio Io.

Sono curiosa verso tutto ciò che può insegnarmi qualcosa.

Sono curiosa verso l’Arte qualunque essa sia perché penso che sia espressione di un altro Io, dunque porta alla riflessione e al confronto, perciò crescita.

Considero il “Viaggiare” una forma di Educazione al Sapere e al saper Vivere, aspiro dunque a girare il Mondo…così da poter poi affermare: “ ho conosciuto, ho vissuto!”.

Cos’è per me la fotografia?

“Se guardando la foto questa mi da la stessa emozione che ho provato scattandola allora è lei, diversamente la cancello”.