È la curva di un’emozione, non una carta d’identità, il ritratto che Francesco Bove dedica ad un mito della musica brasiliana, João Gilberto. Contenuto in un libro edito da Arcana, la vita di uno dei personaggi più geniali della musica del Novecento scorre velocemente sotto la penna acuta e appassionata dell’autore esperto di Bossa Nova e di musica popolare brasiliana. La presentazione della pubblicazione intitolata “João Gilberto. Un impossibile ritratto d’artista” si terrà sabato 4 maggio alle 18,30 nella sede del Circolo culturale Gocce d’Autore di Potenza. Un dialogo, sostenuto da Rocco Infantino ed Eva Bonitatibus, in cui Bove racconterà la sua passione per l’artista che definisce “geniale e carismatico, libero da ogni schema, autore di una piccola rivoluzione musicale nel Novecento”.
Sulle tracce dell’inarrivabile Gilberto, Francesco Bove ha cercato di avvicinarsi all’artista attraverso questa biografia, entrando rispettosamente con la scrittura nella sua vita senza disturbare, per amore del sapere, per riconoscere l’essere umano che c’è dietro ad una creazione. Un viaggio nella musica di João Gilberto Prado Pereira de Oliviera, il chitarrista inventore del celebre ritmo della Bossa Nova che ha dato origine, alla fine degli anni ’50, ad un genere inimitabile. Il libro è il risultato di una ricerca decennale basata su documenti d’archivio, ascolto ed analisi di dischi ed esibizioni. Chiude l’opera un interessante capitolo sul rapporto tra João e l’Italia raccontata dalle recensioni dei concerti dei giornali italiani e da coloro che hanno vissuto quei momenti speciali.
Eva Bonitatibus