Le giornate che si susseguono siglano una struttura (logica e di pensiero) di attraversamento, che non può escludere in certe prospettive di visione, concetti imprescindibili, quali la comunità e il potere. Dimensioni senza dubbio coniugabili trasversalmente e che interrogano diverse altre sfere congiunte. Dalla democrazia, alla speranza, dalla responsabilità, all’esercizio della libertà, dalla identità individuale e fino a quella collettiva, comunitaria.
“Bene comune” vuol dire coltivare una visione lungimirante,
Le vicende di questi ultimi mesi, che lo volessimo o no, si sono presentate, direi imposte ai nostri occhi con un crescente carattere di straordinarietà.
Alla fase 3 dell’emergenza Covid-19 ci sono tante questioni ancora aperte e che attendono di essere risolte. Tra crisi economica, sociale, culturale e tra un po’ anche psicologica, molti settori che trainano l’economia italiana sono ancora in stand-by.
Una vita sociale sana si trova soltanto, quando nello specchio
di ogni anima la comunità intera trova il suo riflesso,
e quando nella comunità intera le virtù di ognuno vivono.
Rudolf Steiner