Apr 20, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Ave, Cesare!

Pubblicato in Cinema
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Ridere è meraviglioso e necessario: meno male che ci sono i Fratelli Coen, (i registi di: Il Grande Lebowski, Fargo, Non è un paese per vecchi, Il Grinta) a ricordarcelo con questo film, il terzo della loro ‘Trilogia del Cretino’ (Numskull Trilogy).

Il film racconta le vicende che si susseguono in un giorno della vita di Eddie Mannix (Josh Brolin personaggio basato sul vero E.J. Mannix, produttore e fixer della MGM), un impiegato di uno studio cinematografico a Hollywood, che, durante la realizzazione di un film sull'antica Roma, si trova a dover risolvere una serie di situazioni problematiche. Mannix di mestiere risolve problemi, ma stavolta non deve solo barcamenarsi tra i soliti intoppi che si nascondono dietro alla produzione di un film e i problemi di ego dei divi. Stavolta il "fixer" deve gestire qualcosa di più grosso, come il rapimento di uno degli attori più amati al botteghino, Baird Whitlock (George Clooney), portato via proprio nel bel mezzo della produzione del peplum, "Ave, Cesare! “

I Coen, che venticinque anni fa avevano già dedicato a Hollywood il loro Barton Fink, ci fanno entrare in quel mondo dove ogni cosa, ogni singolo movimento e ogni scelta viene fatta per apparire, per stupire e per far sognare. L’errore non è previsto in quel meccanismo complicato che è quella macchina miliardaria. Tutte le carriere sono costruite ad arte e vengono curate in ogni dettaglio, dall’abbigliamento alle frasi da dire, fino ai fidanzamenti e ai matrimoni, alcuni dei quali finti e combinati solo per piacere di più al pubblico. La Hollywood degli anni Cinquanta e della sua Età dell’Oro, quella (ancora) senza il monopolio della tv, ma – soprattutto - quella in cui si realizzavano musical e kolossal leggendari, mega produzioni da milioni di dollari che facevano sognare così come gli attori e le attrici che li interpretavano, vere e proprie star viziate ed esigenti che, spesso, facevano bravate o erano invischiate in scandali (di sesso, droga, alcol) che finivano col mettere nei guai anche gli studios. I fixer – ragazzi factotum reclutati per nascondere alla stampa scandalista la verità dei fatti – nascono proprio in quel periodo.

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Allegiant - The Divergent Series

allegiant

in  Italia il film esce 9 giorni prima  dell’uscita mondiale

Allegiant – il cui titolo intero è in realtà The Divergent Series – Allegiant  –è il terzo film della saga cinematografica tratta dalla trilogia di romanzi scritti da Veronica Roth tra il 2011 e il 2013 e che racconta la lotta di una ragazzina adolescente in un futuro distopico per sconfiggere una tirannia la saga cinematografica finirà nel 2017, quando la seconda metà del libro diventerà il film The Divergent Series: Ascendant.

Prima di Allegiant sono usciti Divergent, nel 2014, e Insurgent, nel 2015: ci sono alcune differenze tra i libri e i film ma, a grandi linee, la storia e i protagonisti non cambiano.

Tutti e tre film sono ambientati in un futuro distopico e post-apocalittico. I primi due film sono ambientati in una Chicago del futuro, o meglio: in quello che resta di Chicago dopo che una grande guerra ha distrutto gran parte di quello che c’era prima. Nel mondo presentato nei primi minuti di Divergent succede che tutte le persone vengono divise in cinque gruppi, che si chiamano “fazioni”. Le fazioni raggruppano le persone in base alla loro professione e alle loro attitudini caratteriali. Dalla nascita fino ai 16 anni si fa parte della fazione dei propri genitori. Quando ragazzi e ragazze compiono 16 anni partecipano invece a una grande cerimonia in cui possono scegliere se restare nella loro fazione o andare in un’altra. La scelta è libera ma prima della scelta ogni ragazzo partecipa a una sorta di test psico-attitudinale in cui – grazie a una simulazione molto realistica che è una specie di realtà virtuale – ogni ragazzo cerca di capire quale dev’essere la sua fazione.

Il terzo episodio, racconta quello che succede quando Tris (la protagonista), Quattro e i loro compagni vanno a vedere cosa c’è fuori dal muro, ma è necessario aver visto i primi due episodi, per comprendere la storia.

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Forever Young

forever young

Oggi nessuno insegue più un sogno, un ideale o banalmente il denaro, tutti sono alla ricerca della giovinezza perduta. Se sei un giovane sei "in", se sei vecchio sei "out". Questa è la storia di un gruppo di amici "finti giovani", ambientata nell'Italia di oggi. C'è l'avvocato Franco, un adrenalinico settantenne, appassionato praticante di sport e di maratona in particolare. La sua vita cambia quando scopre che sta per diventare nonno grazie a sua figlia Marta e a suo genero Lorenzo e che il suo fisico non è poi così indistruttibile. C'è poi Angela, un'estetista di 49 anni che ha una storia d'amore con Luca, 20 anni, osteggiata dalla madre di lui, Sonia, sua amica. Diego invece è un DJ radiofonico di mezz'età che deve fare i conti con gli anni che passano e con un nuovo, giovanissimo e agguerrito, rivale. Infine c'è Giorgio. Ha 50 anni e una giovanissima compagna, ma la tradisce con una coetanea di 50.

Vito Coviello

informatico per caso...

Cerco da anni di essere chi sono...

sicuramente ambizioso, e pronto a scalare montagne, sono semplicemente umano.

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