Bionda con il sangue verde-blu, Vers è addestrata a combattere, controllando le proprie emozioni e i propri poteri. Vive su Hala, capitale dell'impero militarista dei Kree, ma il ritorno di alcuni ricordi perduti la riporteranno sulla Terra negli anni ’90, avviando una nuova avventura.
La prima eroina protagonista solitaria di un Marvel movie è un personaggio di formazione militare che sceglie la pace. Una figura con i piedi per terra che si schiera dalla parte dei migranti. Il film presenta una gran varietà di ambientazioni e si passa da uno scontro laser come in Star Wars a un inseguimento in stile Terminator 2, fino a un omaggio a Top Gun. Ma il vero successo del film è aver reso la protagonista simpatica e non militarista, oltre ad averle dato un senso di giustizia che rende questa avventura edificante senza intaccarne il divertimento |
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MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ Paolo conduce una vita tranquilla a Palermo con moglie e due figli. Ad aggiungere pepe alle sue giornate sono alcuni istanti di pura gioia, come attraversare in motorino un incrocio nel momento esatto in cui tutti i semafori sono rossi. Peccato che arrivi la volta in cui Paolo "manca" il momento e viene investito, ritrovandosi in Cielo, allo smistamento delle anime.
Francesco Piccolo, assistito da Daniele Luchetti, attinge a due suoi libricini di successo per costruire una storia leggera e profonda, elegante nella forma e poetica nei contenuti. La storia di Paolo, interpretato da uno stralunato ed efficace Pif, non tratta tanto il tema della morte, quanto quello dell'assurdità di vivere come se non si dovesse morire mai. La struttura narrativa, coerente per tono e misura, dà vita a una favola ben raccontata, e grazie a una regia agile, contenuta in una forma filmica convincente.
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Gloria Bell Gloria Bell ha un marito alle spalle e due figli che non hanno più bisogno di lei. Dinamica e indipendente, si stordisce di cocktail e di danza a Los Angeles. Una notte incrocia Arnold, uomo separato che sogna un cambiamento. Gloria si lancia, Gloria ci crede. Arnold ci prova ma poi improvvisamente non è più là. Tra amplessi e abbandoni, Gloria finisce al tappeto ma si rialza e balla.
Con Gloria Bell, Sebastián Lelio fa nuovo il suo Gloria, trasloca la protagonista dal Cile a Los Angeles, dentro un'altra cultura, in un remake più universale e attuale. A restare irriducibile è la donna in primo piano, e un personaggio che si fa portavoce di tutte quelle madri che rifiutano di essere un mero accessorio. Lontano dalla compagnia degli uomini, Gloria sarà capace di ripartire, di ritornare sulla pista e di danzare. Ancora |
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Quella di Romain Gary e di sua madre è la storia di un amour fou che lo scrittore raccontò in uno dei suoi romanzi più belli, uscito nel 1960. La principale qualità del film è di aver colto con foga ed energia lo slancio romanzesco che guidava Nina e che applicava al quotidiano.La forza emozionale del film deve tutto alle pagine di Gary, al lavoro degli attori e a un epilogo in cui il reale rivendica il suo posto e subentra all’immaginazione |
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di Vito Coviello