“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che, da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.”              (Marguerite Yourcenar)

Alla fase 3 dell’emergenza Covid-19 ci sono tante questioni ancora aperte e che attendono di essere risolte. Tra crisi economica, sociale, culturale e tra un po’ anche psicologica, molti settori che trainano l’economia italiana sono ancora in stand-by.

Il Circolo culturale Gocce d’Autore svolge attività culturale proponendosi di promuovere, sviluppare e perseguire iniziative inerenti il campo letterario, musicale, artistico, della comunicazione attraverso l’organizzazione di eventi specifici. Ai numerosi appuntamenti dedicati ai libri, ai concerti, alle mostre si affiancano attività laboratoriali con corsi di musica, disegno e pittura, scrittura creativa, lettura espressiva per adulti e bambini, e la pubblicazione della rivista online quindicinale www.goccedautore.it che ha ricevuto il riconoscimento da parte del Corecom Basilicata. All’interno del Circolo è nata la Biblioteca di tutti e per tutti attraverso la raccolta differenziata del libro usato, un esempio di best practice sul riciclo del libro che ha visto il formarsi di un nutrito gruppo di lettura. Altra costola del Circolo è il Jazz club Potenza per la promozione e l’organizzazione di concerti jazz con i più grandi nomi del panorama jazzistico internazionale. Tra le principali iniziative si citano: Il Treno letterario, la rassegna letteraria “Il caffè con l’autore”, la rassegna jazz, “Un vicolo in jazz”, “Un pianoforte nel cortile”, “La Classica in salotto”, “Dipingendo la città”.

“Indubitabile è in me la brama di libri”.

(Franz kafka)

Riceviamo lo scatto di Emma Santangelo che fotografa la sua libreria preferita, la Libreria Sognalibro che si trova a Potenza. Nel partecipare alla nostra iniziativa virale, ha voluto anche motivare la sua scelta che riportiamo qui di seguito:

«Cosa vuol dire una bella libreria? Una location antica, prestigiosa? Anche! Penso che una bella libreria sia dove si acquista un libro e chi lo vende sappia disquisire sul testo. Penso che una bella libreria non sia solo storia, ma luogo d incontro, di scambio, di crescita personale e di percorsi interiori. Ogni libreria di ogni città può essere bella e interessante, stimolante. Noi, qui, abbiamo Sognalibro!».

Nel ringraziare Emma, invitiamo tutti coloro che amano i libri e che considerano le librerie luoghi di cura per l’anima, oltre che per la mente, a inviarci lo scatto della propria libreria preferita a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.. Avrete contribuito a rendere virali i libri, solo quelli!

A cura della redazione