Apr 23, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Come in un film, un libro sulla socialità - 26 settembre

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Locandina Arpino

Alla voce di un ragazzino è affidata l’intricata storia di “Come in un film”, il romanzo di Onofrio Arpino edito da La Medusa Editrice, in programma al Circolo culturale Gocce d’Autore mercoledì 26 settembre. Rocco, tredicenne coraggioso e timido, si trova coinvolto in una vicenda dai contorni misteriosi insieme ad un gruppo di coetanei.

Lo sfondo è la Matera internazionale del set cinematografico di Ben Hur e quella arcaica delle grotte naturali scavate nella roccia. La società è quella contemporanea fatta di relazioni virtuali e di rapporti reali, di solitudini e di amicizie, di marginalità e di integrazione, di rifiuto e di accoglienza. Ognuno vive cercando di colmare vuoti, di scalare vette, di sentirsi accettati, ma per tanti diventa difficile chiedere aiuto anche in una città dalle modeste dimensioni. E al giovane protagonista è affidato il compito di fare da tramite, quasi un traghettatore, tra mondi distanti e incomunicabili. I temi affrontati dall’autore del romanzo e con i quali Rocco è alle prese sono quelli dell’integrazione, dell’accoglienza, dell’emigrazione in un intreccio affascinante e coinvolgente che a tratti assume la connotazione letteraria di un giallo. E Rocco imparerà che per risolvere i tanti problemi occorre avvicinarsi alla vita in punta di piedi, non gridare per farsi sentire ma parlare con dolcezza e dire parole che consentono ai cuori di avvicinarsi. Condotta che gli suggerisce Portofranco, un uomo conosciuto su Facebook, con il quale si apre un dialogo sincero e una bella amicizia. La scoperta più sorprendente per Rocco è la tratta dei bambini, svelata quasi per caso dal fratellino più piccolo, un tema di grande attualità di cui ancora si parla poco e che diventa oggetto di dibattito negli incontri organizzati nella Social Street “Via Cava” della città dei Sassi. Un’associazione che riunisce gli abitanti del quartiere e che si pone l’obiettivo di aiutare chi ne ha bisogno e di prestare ascolto alle richieste degli immigrati e di coloro che “non sanno usare Facebook”.  La Social Street diventa il luogo elettivo per la rinascita della socialità, il luogo della condivisione, il luogo dell’aggregazione. E’ in quella sede che si discute dei problemi della comunità cercando soluzioni adeguate e decisive. Ed è grazie alla Social Street che la comunità apre gli occhi sulle tematiche che riguardano i suoi cittadini italiani e stranieri, vite silenziose che scorrono, proprio come in un film, sotto gli occhi avidi del lettore. Un libro che fa riflettere e che insegna ad amare la vita. Alla presentazione potentina, fissata per le 18,30 in vico F.lli Marone 12, interverranno lo scrittore Claudio Elliott, il giornalista e poeta Giangranco Blasi, la presidente e il vicepresidente dell’Universum Academy, Novella Capoluongo e Edoardo Angrisani. 

Eva Bonitatibus

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