Apr 19, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Racconti d’amore a Gocce d’Autore

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«Quando sono infelice, cara Mary, leggo le tue lettere.» Così comincia la lettera che il poeta libanese Kahlil Gibran scrive a Mary Haskell, preside di una scuola femminile a Boston, di cui era perdutamente innamorato. Le sue lettere d’amore, contenenti il suo sentimento puro e vibrante, daranno il via alla serata dedicata a “Racconti d’amore del ‘900” che il Circolo culturale Gocce d’Autore ha organizzato sabato 11 febbraio alle 18,30 nella sua sede in via Pisacane, 5 a Potenza. Per voce di Chicca Anastasi, attrice ed educatrice teatrale, prenderanno vita alcune delle storie d’amore più belle della letteratura del ‘900.

 

All’amore intenso di Gibran segue quello passionale e tormentato di Franz Kafka verso Milena Jesenskà, donna colta e insofferente delle convenzioni bigotte del suo ceto, con la quale si scambiò centinaia di lettere traboccanti di desiderio. Come pure dense di passione furono quelle che tra gli scrittori Sibilla Aleramo e Dino Campana, un amore esploso in mezzo al tumulto della Prima guerra mondiale. Di un incanto immediato parla invece il racconto di Borges, Ulrica, in cui lo scrittore narra di un incontro casuale, “una mattinata per amarsi senza conoscersi”, con una donna appena conosciuta. C’è poi la lettera d'amore scritta da Johnny Cash alla moglie June Carter Cash in occasione del 65esimo compleanno di June ed è un concentrato dell'amore che il cantante provava per sua moglie. Chiude la narrazione la struggente e immortale lettera di Frida kahlo al marito Diego Rivera.

Alle letture saranno alternati gli interventi musicali d’autore curati da Kenzo e Carmine Manzi. Il contributo ingresso è di 10,00. L’appuntamento sarà anche l’occasione per rinnovare il proprio tesseramento, o per sottoscrivere la propria adesione al Circolo che da undici anni si propone quale luogo di confronto culturale.

Eva Bonitatibus

Eva Bonitatibus

Giornalista pubblicista

I libri sono la mia perdizione. Amo ascoltare le storie e amo scriverle. Ma il mio sguardo curioso si rivolge ovunque, purché attinga bellezza e raffinatezza.

La musica è il mio alveo, l’arte la mia prospettiva, la danza il mio riferimento. Inguaribile sognatrice, penso ancora che arriverà un domani…