Apr 19, 2024 Last Updated 9:23 AM, Dec 12, 2023

Il musicista Giuseppe Germano presenta il suo cd “Nineteenth century guitar music”

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Il Circolo culturale Gocce d'Autore in collaborazione con l'Associazione Manthano ETS e la Direzione regionale Musei della Basilicata organizza la presentazione del disco del chitarrista lucano Giuseppe Germano "Nineteenth century guitar music", un viaggio nella musica classica dell'800. L'evento si terrà venerdì 10 giugno alle 18,00 sulla terrazza del Museo archeologico nazionale "Dinu Adamesteanu" in via Andrea Serao a Potenza.

 

Si tratta del debutto discografico di Giuseppe Germano che ha scelto un repertorio interamente dedicato alla musica dell’Ottocento, partendo dallo stile classico di Mauro Giuliani e Fernando Sor fino ad arrivare al post romanticismo di Tárrega. Una passeggiata musicale tra i più importanti compositori della storia della musica classica per chitarra come Mauro Giuliani, di cui interpreta Rossiniana n 1, la prima delle sei composizioni basate su temi delle opere di Rossini. Del compositore Ungherese Johann kaspar Mertz esegue l’Elegia, la composizione che più di tutte ha segnato il romanticismo della chitarra. Un passaggio per la Grande sonata di Paganini in la maggiore con la quale il grande esponente della musica romantica compie un’opera trascendentale nei confronti della chitarra, pari a quella che avrebbe compiuto anni dopo nei confronti del violino con i “24 capricci”. Con la quarta composizione “variazioni sul tema del flauto magico” si torna al periodo classico di Fernando Sor, il caposcuola del chitarrismo spagnolo. Chiudono il disco le composizioni di Francisco Tárrega, innovatore della tecnica chitarristica rispetto ai maestri del passato, Lágrima e Marieta.

Dialogheranno con il musicista Eva Bonitatibus, presidente del Circolo culturale Gocce d'Autore, e Maria Sansone, referente dell'Associazione Manthano ETS. Seguirà l’esecuzione di alcuni brani presenti nel disco. L’ingresso è libero.

Eva Bonitatibus

Eva Bonitatibus

Giornalista pubblicista

I libri sono la mia perdizione. Amo ascoltare le storie e amo scriverle. Ma il mio sguardo curioso si rivolge ovunque, purché attinga bellezza e raffinatezza.

La musica è il mio alveo, l’arte la mia prospettiva, la danza il mio riferimento. Inguaribile sognatrice, penso ancora che arriverà un domani…

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